15 maggio, conferenza di Massimo Rosi e Aldo Loris Rossi su Carlo III

Sala affollatissima all’Istituto di Cultura Meridionale presieduto dall’avvocato Gennaro Famiglietti, in occasione di questa conferenza a due voci. Il Delegato di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli ha salutato e ringraziato tutti gli intervenuti e ha portato i saluti di S.A.R. il Principe Carlo di Borobne delle Due Sicilie Duca di Castro

Sala affollatissima all’Istituto di Cultura Meridionale presieduto dall’avvocato Gennaro Famiglietti, in occasione di questa conferenza a due voci di Aldo Loris Rossi e Massimo Rosi. Il Delegato di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli ha salutato e ringraziato tutti gli intervenuti e ha portato i saluti di S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie Duca di Castro e del Gran Prefetto il Principe Augusto Ruffo di Calabria; ha inoltre irngraziato il Confratello Giulio Rolando per essere stato l’ispiratore di questo “gioco a due voci” sul’architettura ai tempi di Carlo di Borbone. Nel 2016 ricorreranno i trecento anni dalla nascita di Carlo di Borobne e la Delegazione di Napoli ha “anticipato” l’evento organizzando questa conferenza su un periodo particolarmente sentito dai napoletani. Figlio di Filippo V e di Elisabetta Farnese, Carlo regna a Napoli dal 1734 al 1759 e a Madrid dal 1759 fino al 1788, anno della Sua scomparsa. Dopo secoli di dominazioni straniere, il Regno di Carlo coincide con la fase della stagione illuministica europea e dei progetti riformatori ad essa collegati: è l’ora più bella della storia di Napoli. Il suo prncipale merito fu quello di avere ricreato la “Nazione napolitana”, avere reso il Regno indipendente e sovrano.