16 ottobre, all’Arcivescovado di Aversa‏

La mattina di giovedì 16 ottobre è stata segnata da un incontro particolarmente significativo e importante per la Delegazione di Napoli e la Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio: il Delegato ha fatto visita per la prima volta al Vescovo di Aversa, Sua Eccellenza Rev.ma Monsignor Angelo Spinillo.

Giunto nel Palazzo Vescovile accompagnato dal Cavaliere Maurizio Barbato il Marchese Don Pierluigi Sanfelice di Bagnoli è stato accolto da Don Salvatore Varavallo, Parroco di San Giorgio in Pascarola e Segretario dell’Ufficio Liturgico della Diocesi di Aversa.

Monsignor Angelo Spinillo, con tratto affabile e cortese, ha ascoltato le parole del Delegato sulla gloriosa storia dell’Ordine Costantiniano, cosi come si è dimostrato interessato alle molteplici iniziative messe in campo per venire incontro alle numerose richieste di aiuto che emergono dal territorio in cui viviamo.

Il Delegato ha presentato il progetto di costituire una rappresentanza della Delegazione della Campania nella città e nella Diocesi di Aversa per offrire un contributo ancora più qualificato con le tante competenze che l’Ordine possiede.

Monsignor Spinillo, che è anche Vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) per il Sud Italia, compiacendosi per la fattibilità della proposta, ha esortato a proseguire il cammino per incidere in modo profondo nel contesto sociale. All’incontro ha preso parte il Vicario Generale della Diocesi di Aversa Monsignor Franco Picone, Parroco di San Nicola di Casal di Principe.

Prima di congedarsi il Delegato ha ricordato la figura del suo avo, Cardinale Guglielmo Sanfelice d’Acquavella, nato ad Aversa e primo Cardinale di tale città ad essere nominato Arcivescovo di Napoli. Il Marchese Sanfelice ha quindi consegnato a Sua Eccellenza Monsignor Spinillo il Crest dell’Ordine Costantiniano e ha concluso la sua visita nella città normanna visitando la Chiesa Cattedrale dedicata all’Apostolo San Paolo, vero monumento di arte e di fede che attraverso i secoli testimonia la forza di un popolo che, nonostante le tante difficoltà, non si arrende mai.