
I Cavalieri e le Dame della Guardia d’Onore alle Reali Tombe dei Sovrani Borbone del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio celebrano la figura del Soldato Napolitano che s’immolò con estremo senso di dovere e di sacrificio per difendere la Patria e l’Onore.
Anni di menzogne hanno infangato l’orgoglio del nostro Regno: un Esercito di Uomini leali, fedeli e molto ben preparati militarmente. Sono stati questi i commenti unanimi emessi di recente, sulla scorta di documenti d’archivio, da esperti di storia militare e da militari certo non di parte come il Generale Agostino Pedone, gli studiosi dello Stato Maggiore dell’Esercito Giancarlo Boeri, Piero Crociani e Massimo Fiorentino. Si trattò quindi di un esercito appartenente alla terza potenza europea, e come tale fu capillarmente regolamentato e ben disciplinato. I Cavalieri Costantiniani erano preposti, super partes, a sorvegliare il comportamento di ogni uomo d’arme, a prescindere dal grado, e riferivano direttamente al Re ove mai fosse stata rilevata una condotta non conforme all’etica militare, cavalleresca e cristiana.
Quindi, in coerenza di quel senso di giustizia e di difesa della verità storica che ci caratterizza, abbiamo dedicato un appuntamento annuale a quanti hanno, in silenzio, sacrificato tutto pur di salvare l’Onore della Patria, del proprio Re e degli ideali che il tempo e le circostanze avverse hanno tentato di corrodere.