
La Comunità Militare del 232° Reggimento Trasmissioni in Avellino è in festa per la Solenne Dedicazione dell’Altare della Cappella intitolata alla “Beata Vergine Maria Immacolata e San Gabriele Arcangelo”, rinnovata ed adeguata per il decoro liturgico. La celebrazione, presieduta dall’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, S.E.R. Mons. Santo Marcianò, ha assunto anche carattere giubilare, giacché l’apertura della porta del tempio materiale coincide con lo spalancarsi alle anime ed della Porta della Misericordia in questo Anno Santo Straordinario.
Proprio la extra-ordinarietà di questo Santo Evento, vedrà la partecipazione del Sottosegretario di Stato alla Difesa, On.le Gioacchino Alfano, di S.E. il Prefetto Dottor Carlo Sessa, dell’Ecc.mo Vescovo di Avellino, Mons. Francesco Marino, del Sig. Sindaco Dottor Paolo Foti, del Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale Alberto Primicerj, del Comandante del 2°FOD, Generale Luigi Francesco De Leverano, del Comandante delle Trasmissioni, Generale Angelo Palmieri, della Brigata, Generale Luigi Carpineto, delle autorità civili e militari irpine e degli Enti Militari viciniori, dell’Abate Ordinario di Montevergine Padre Guariglia, del Decano della Zona Pastorale Mons. Sangiovanni con i confratelli cappellani militari, dei familiari dei Caduti in Missione di Pace con le Associazioni Combattentistiche e d’Arma e di tutto il personale del reggimento.
Il Delegato Regionale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, S.E. il Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, presenzierà e guiderà la rappresentanza dell’Ordine che ha contribuito alla riapertura della Cappella anche con la donazione di un organo liturgico CASIO modello CDP–130BK, regalato dal Cavaliere Paolo Gorga e dalla Professoressa Nicoletta Jannetta; presente inoltre il Cav. Giuseppe D’Amico. Un grato pensiero va , da paerte del Cappellano Militare Capo don Claudio Mancusi, al Santo Padre Papa Francesco, che lo scorso 14 ottobre in Piazza San Pietro ha personalmente benedetto la corona che cinge il capo della statua dell’Immacolata venerata nella cappella di presidio. Al termine della solenne liturgia, l’Ordinario Militare benedirà la lapide commemorativa. Sono state poste nell’altare reliquie di santi martiri ed un reliquiario proveniente dalla Terra Santa.