
Sabato 27 dicembre alcuni Cavalieri e Dame della Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordina Costantiniano di San Giorgio – la gran parte dei quali appartenenti alla Guardia d’Onore alle Reali Tombe dei Sovrani Borbone – si sono ritrovati alle ore 19 presso la Chiesa di San Ferdinando di Palazzo per prendere parte alla consueta Santa Messa, celebrata in latino secondo il rito straordinario, organizzata dall’Editoriale “Il Giglio” in memoria del Re Francesco II di Borbone. Il corteo della Guardia ha dato inizio alla celebrazione: i Cavalieri e le Dame hanno recato al loro seguito la bandiera della Real Casa, posta poi ai piedi dell’altare, di fianco alla foto del Re Francesco. Un’accorata omelia di Padre Lino Silvestri, Rettore della Chiesa, ha raccontato la spiritualità che ha caratterizzato Francesco II nel corso di tutta la sua infelice vita. Si sono aggiunte alle preghiere il messaggio di Sua Altezza Reale il Principe Carlo di Borbone, che ha ringraziato personalmente gli organizzatori, i Cavalieri, le Dame e tutti i partecipanti che si sono riuniti nel ricordo dell’ultimo Re di Napoli. Ampia e sentita la partecipazione dei membri del Movimento Neoborbonico, guidati dal Professor Gennaro De Crescenzo e dal Segretario Nazionale Don Salvatore Lanza dei Duchi di Brolo, entrambi Commendatore di Merito e Cavaliere di Giustizia del nostro Sacro Ordine. Ospiti da altre regioni d’Italia, ed anche da Monaco di Baviera, hanno reso omaggio a Francesco II di Borbone, uniti tutti dagli stessi sentimenti di amore per il nostro Mezzogiorno e per le nostre radici storiche.
Sempre sabato 27 dicembre, ma già nel pomeriggio alle ore 17.30, la Guardia d’Onore alle Reali Tombe dei Sovrani Borbone della Delegazione di Napoli e la Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio si era riunita nella cappella di San Tommaso Apostolo della Basilica di Santa Chiara per pregare sulla tomba dell’ultimo Re di Napoli. La preghiera collettiva ha suscitato ammirazione e commozione nei tanti visitatori – molti dei quali turisti anche stranieri giunti a Napoli per le festività – che hanno riempito gli ampi spazi della Basilica. A coloro che chiedevano chi fosse e cosa stesse celebrando quel gruppo in uniforme, veniva risposto dalle Guardie d’Onore, con grande fierezza, che essi erano membri dell’Ordine Cavalleresco della Real Casa Borbone, convenuti in quella Basilica per rendere omaggio all’ultimo Re Borbone, quel Francesco II che proprio il 27 dicembre di 120 anni prima era morto anonimamente ad Arco di Trento, lontano dalla sua patria. Dopo il raccoglimento sulla tomba, tutti noi eravamo incapaci di dire anche solo una parola, ma i nostri occhi umidi erano molto più eloquenti di ogni discorso.
