3 maggio 2014: liquefazione del sangue di San Gennaro

Anche in questo primo sabato di maggio, come di norma, il sangue di San Gennaro si è sciolto: si è quindi ripetuto ancora una volta il prodigio della liquefazione, annunciato dall’Arcivescovo di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe – unitamente al Marchese Riccardo Imperiali di Francavilla e all’Abate Monsignor Vincenzo de Gregorio – alla folla di fedeli e turisti accorsi nel Duomo per assistere all’evento. L’instabilità del tempo non ha permesso la solenne processione con le reliquie di San Gennaro. «Vogliamo affidare al Santo Patrono i nostri giovani» ha detto il Cardinale Sepe nel corso dell’omelia «Hanno diritto di guardare con fiducia e serenità al loro futuro, facendosi protagonisti di una società moderna e giusta». Il presule ha ‘affidato’ a San Gennaro anche «i malati, i carcerati, gli emigrati, i senza fissa dimora, i disoccupati, gli emarginati, gli sconfitti» e ha invitato «i cristiani di oggi a costruire la casa comune, rinunciando a interessi individualistici e discriminatori». I membri della Eccellentissima Deputazione della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro presenti in Duomo erano Riccardo Imperiali di Francavilla, Riccardo Carafa d’Andria, Gianni Pignatelli della Leonessa, Augusto Cattaneo della Volta, Agostino Caracciolo di Torchiarolo, Mariano Bruno, Giampiero Martuscelli, Girolamo Carignani di Novoli, i rappresentanti del Comune di Napoli Tommaso Sodano, della Provincia di Napoli Ciro Alfano e della Regione Campania Pasquale Sommese; alla cerimonia, tra i moltissimi, Giuliano e Roberta Buccino Grimaldi, Alberto ed Enrica Sifola di San Martino, Giuseppe e Francesca Carignani di Carignano, Raimondo e Paola Zampaglione, Alessia Bruno, Michele Lignola, Carlo Guardascione, Francesco Imperiali di Francavilla.

Presente la Guardia d’Onore della Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio rappresentata dai Cavalieri e Dame Luigi Andreozzi, Giovanni Samo, Valeria e Donatella Pessetti, Pio Tartaglia, Luigi De Angelis, Antonello Amaddeo, Maurizio Barbato e Pasquale Iadicicco .

Tra le Autorità il Prefetto di Napoli Francesco Musolino, il Questore Guido Marino, i Comandanti Interregionali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza Franco Mottola e Domenico Achille, il Comandante Regionale dell’Esercito Antonio Raffaele.