
Affollata anche quest’anno l’Assemblea dei Cavalieri e Dame della Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Miitare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Erano presenti, fra i tanti – oltre ai componenti il Consiglio Giulio del Vaglio, Carlo Guardascione, Donatella e Valeria Pessetti, Raimondo Zampaglione e i Consiglieri ad acta Diego Napolitano e Giulio Rolando – Januaria Imperiali di Francavillla, Marco Crisconio, Fulvia Filangieri de’Candida Gonzaga, Antonio Mottola di Amato, Maurizio Scoppa, Luciana de Luca, Francesco e Adelaide Giusso del Galdo, Vincenzo Scarano Ussani, Diego Vivarelli von Lobstein, Eugenio Donadoni, Emiddio de Franciscis, Diego Boscarelli, Pasquale Manzo, Pasquale de Angelis, Giovanni Salemi e tanti altri.
Alla breve ma densa relazione del Delegato Pierluigi Sanfelice di Bagnoli è seguito un vivace dibattito, da cui sono emerse alcune interessanti proposte.
Paola Rolando ha preso la parola per prima e ha illustrato la volontà di alcune dame ed amiche dell’Ordine di tenere, nei locali della Basilica di San Francesco da Paola, incontri bisettimanali di tre ore (dalle 15.30 alle 18.30) con bambini dai sei ai dieci anni, figli di immigrati; il ciclo, dal titolo emblematico “Incontrarci per crescere assieme” approfondirà la conoscenza della lingua italiana, dell’educazione civica e, perché no, del piacere del gioco.
Luigi Andreozzi, poi, ha proposto l’istituzione di un ulteriore servizio, dopo il poliambulatorio da lui ideato nel 2011: ha affrontato la “questione lavoro” immaginando una sorta di “sportello” che facesse da punto di coaugulo tra offerta e domanda di lavoro nell’ambito Costantiniano (si pensa a lavori come badante, autista, dama di compagnia, portiere, addetto alla security personale).
Giuliano Capecelatro di Morrone ha invece proposto un “Dipartimento Culturale” che potesse partecipare agli eventi che si programmano in città per recuperare sempre più le tradizioni culturali di Napoli.
Il Sindaco di Ciorlano Mauro Di Stefano ha annunciato un concorso letterario da programmare nelle scuole per risvegliare la coscienza anche nei piccoli paesini al confine tra Campania e Molise.
Il Molto Reverendo Don Luigi Castiello ha innanzitutto augurato alla Delegazione di riuscire a pervadere sempre più l’intera Campania, e ha poi annunciato la realizzazione di quattro concerti, che si terrano in nome dell’Ordine il 30 marzo, il 30 giugno, il 30 settembre e il 30 dicembre presso il complesso dei Gerolamini.
Pio Tartaglia ha fatto invece rilevare qanto sia importante che vi fosse una sempre maggiore conoscenza ed interconnessione tra i Cavalieri della Delegazione, anche attraverso momenti ed occasioni aggreganti.
Flavia Fumo ha proposto infine l’Istituto di Cultura Meridionale di via Chiatamone quale sede per le attività della Delegazione Costantiniana, ottenendone l’immediato avallo del suo Presidente Gennaro Famiglietti, anch’egli presente in San Francesco da Paola.
Buongiorno a tutti voi,
vi pregherei, prima di iniziare, di osservare un minuto di silenzio per ricordare insieme – ciascuno nel proprio intimo e con i ricordi che possiede – i Cavalieri Costantiniani che ci hanno lasciato in questo anno: il Principe Francesco d’Avalos, la Duchessa Donna Isabella Tomacelllli Filomarino Perrelli, Don Michele Marulli d’Ascoli, l’avvocato Calogero Bellia, la Dama Camilla Fiorentino.
Desidero ora ringraziare il nostro Priore, il molto Reverendo Padre Damiano La Rosa, che ci ha offerto la possibilità di stabilire la nostra sede in questa prestigiosa Basilica Pontificia, dandoci la possibilità ancora una volta di ritrovarci qui, oggi purtroppo assente perché in missione in Congo.
Desidero inoltre salutare tutti voi, Cavalieri e Dame del nostro Sacro e Militare Ordine, i Cavalieri di Giustizia, di Grazia, di Merito, di Ufficio, e i Benemeriti presenti oggi.
Carissimi, grazie all’impegno dei componenti il Consiglio di Delegazione e alla collaborazione di molti di voi, abbiamo raggiunto dei buoni obiettivi, soprattutto per quanto riguarda le opere di assistenza a Istituti, scuole, case famiglia, Parrocchie dove abbiamo organizzato pranzi per i poveri: e penso a Santa Lucia a Mare, a San Nicola di Bari in Giugliano, a San Francesco a Orta di Atella. Abbiamo visitato l’Ospedale Santobono, abbiamo conosciuto i Sindaci di vari Comuni, facendoci a nostra volta conoscere per le nostre iniziative e attività in favore dei più deboli. Non voglio qui elencarveli perché li troverete accennati nel nostro Calendario e – più diffusamente – sul nostro sito costantinianocampania.it. Abbiamo, insomma, aumentato ancora le nostre attività, anche qui a San Francesco da Paola, istituendo lo Sportello Legale grazie all’ Avvocato Valeria Pessetti, lo Sportello Rotale grazie all’ Avvocato Nobile Fabrizio Marciano di Scala, lo Sportello Sociale grazie al nostro Cavaliere Ciro Di Giacomo, il Picchetto d’Onore Costantinano presente ogni domenica qui in Basilica e coordinato da Pierpaolo de’ Marchesi Caselli, il Gruppo Scorte per le visite di S.A.R. coordinato dal Benemerito Maurizio Coraggio oltre le attività che ordinariamente e statutariamente perseguiamo.
Desidero ricordare particolarmente, tra le tante attività, la mostra delle strumentazioni mediche del periodo borbonico, realizzata grazie al nostro Cavaliere di Gran Croce Maurizio Scoppa, presso l’Ospedale Incurabili
Massima attenzione stiamo prestando al nascente Corpo di Soccorso, che sarà il fiore all’occhiello di questa Delegazione, e a tante altre attività.
Ma quello che più ci preme è conoscere le vostre impressioni: molte volte accade che presi dalle nostre tante attività quotidiane perdiamo il contatto con voi, perché forse non riusciamo ad accorgerci di quali possano essere i vostri desideri o i consigli che avreste voglia di darci ma che, per vari motivi, rimangono poi solo intenzioni. A questo proposito, la Dott. Donatella Pessetti sarà la persona alla quale potrete rivolgervi per darci suggerimenti.
Desidero ora affrontare per punti schematici alcuni capitoli.
1°: la nostra Identità Storica: per quanto concerne questo punto, vi è un sostanziale sviluppo di attività di pubblicazioni, conferenze, richieste ai Comuni di attribuire a Casa Borbone strade, piazze, edifici. Specie nella provincia ciò avviene con successo, e alcuni esempi sono Ciorlano, Scafati, I Giardini di Piazza Carlo III, Castel San Giorgio, ecc.
2°: le nuove Cooptazioni: i nuovi Cavalieri e Dame dovranno essere necessariamente più vicini all’Ordine: oggi i neocavalieri osservano un periodo di probandato, si attivano nelle nostre attività, ed anche oggi – infatti – ve ne sono qui fra di noi.
3°: la Valorizzazione del nostro essere Cavalieri e Dame: non è immaginabile oltre che si possa entrare in un Ordine come il nostro e sparire il giorno dopo la nomina – come accadeva per il passato e purtroppo ancora accade; la futura organizzazione della Delegazione prevede un coinvolgimento di tutti i Cavalieri e Dame, una sinergia necessaria per rendere visibili e importanti – nonché efficaci – le azioni della nostra Delegazione. Le Direttive del nostro Gran Prefetto S.E. l’Ambasciatore Don Augusto Ruffo di Calabria dei Principi di Scilla sono state molto chiare: dobbiamo creare i presupposti di collaborazione e di interscambio fra tutti noi, mettendo al primo posto innanzitutto la solidarietà.
4°: la Quota Annuale: il nuovo Gran Tesoriere, S.E. il Notaio Claudio Limontini, nell’ultimo quadrimestre ha già molte volte dichiarato, riferendosi alla dovuta quota annuale, che “non è più tollerabile che i nostri Cavalieri e Dame non partecipino con una minima contribuzione alle attività benefiche del nostro Sacro e Militare Ordine. Dagli elenchi del Gran Magistero risulta che la nostra Delegazione conta su circa 500
Cavalieri, di cui la metà non versa la contribuzione annua: il Gran Magistero, nel persistere di questo stato di insolvenza, stilerà una lista di coloro che – è evidente nei fatti – non desiderano più far parte del nostro Ordine. L’Ordine, divenuto Onlus, dà anche la possibilità di detrarre in dichiarazione dei redditi le somme devolute direttamente all’Ordine.
5°: per il futuro – come dicevo – vi sono programmi interessanti, che possono riguardare come parte attiva tutti voi, e mi riferisco in particolare alla creazione – qui nella Basilica di San Francesco da Paola – di un dispensario di generi alimentari, sotto forma di pacchi contenenti, ad esempio, pasta, caffè, olio, zucchero, pelati, e anche saponi, detersivi, pannolini per bambini, e qualche articolo di vestiario necessario per grandi e piccoli. Vi informeremo per la raccolta appena il nostro Padre Damiano potrà metterci a disposizione i locali.
Nel corso dell’anno saranno auspicabili anche offerte che ci aiutano a partecipare alla mensa di Santa Lucia a Mare e alle varie attività della Delegazione di Napoli e la Campania.
6°: c’è da rilevare che un apporto sempre costruttivo ci viene prevalentemente dalle categorie di Merito e di Ufficio, come vi dicevo già nella mia relazione lo scorso anno; forte è il loro senso di attaccamento e di amore alle nostre tradizioni storico-culturali, e la loro generosità ci aiuta a fare sempre meglio.
7°: desidero segnalarvi l’importanza del Corpo di Soccorso. La nostra Delegazione ha avviato i lavori di studio e prove sul campo per selezionare i futuri “soccorritori costantiniani”. È importante avere un gruppo preparato, motivato, che presterà con umiltà e generosità la propria opera. Sarà attrezzato ed equipaggiato, di certo dovrà opportunamente prepararsi, ma sono già previste molte lezioni – anche di soccorso in mare – per maturare la necessaria esperienza e una apertura mentale che farà del Corpo di Soccorso della Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio la figura del moderno soccorritore. Passo la parola a Pasquale Ragozzino per una breve illustrazione dei lavori.
8°: in ultimo, ma non certo per importanza, desidero informarvi che a fine febbraio è prevista una missione in Libano, grazie alla collaborazione del Colonnello Angelo Malizia Comandante Italbatt e al Tenente Colonnello Daniele Cesaro Comandante I° Gruppo Squadroni del Reggimento Cavalleggeri Guide di Salerno. A questa missione parteciperanno oltre al Delegato i Cavalieri Stefano Caldato, Luca Toni e Giuseppe D’Amico: partiremo per Beirut e quindi proseguiremo con un convoglio militare fino a Shama, dove verremo ricevuti dal Comandante della Unifil Generale di Divisione
Luciano Portolano e dal Generale di Brigata Stefano del Col, Comandante Joint Task Force Libanon-Sector West. Ad anticipare questa missione vi è stata la spedizione il Libano di materiali di vario genere, quali: 20 bancali di mobilio per un orfanotrofio, un generatore di corrente da 10 KW, 15 carrozzine e 4 sollevatori per disabili. Il Reggimento Cavalleggeri Guide di Salerno, di stanza sul posto, ha provveduto a distribuirne a chi gliene aveva fatto richiesta, e noi andremo a visitare i campi interessati dalle nostre donazioni.
Un ultimo ringraziamento, molto sentito, va ai signori medici del nostro poliambulatorio, che oramai da due anni circa organizzano le visite specialistiche; alla Guardia d’Onore alle Reali Tombe e al Picchetto d’Onore che ogni domenica presidia questa prestigiosa Basilica Pontificia Costantiniana, come ha voluto elevarla il nostro Priore Padre Damiano La Rosa.