4 gennaio 2014, a Frosolone un arrivederci ai bambini bosniaci

Sabato 4 gennaio i bambini bosniaci ospitati da famiglie molisane, campane ed abruzzesi, hanno vissuto, insieme ai loro coetanei italiani, uno splendido pomeriggio di serenità e di svago organizzato dai cittadini di Frosolone coadiuvati dal locale gruppo di scout. Le varie associazioni del paese, insieme al parroco Don Angelo, hanno da poco iniziato una efficace collaborazione con l’Associazione Luciano Lama, non solo promuovendo l’accoglienza dei piccoli in Italia, ma provvedendo anche alle necessità di alcuni orfanotrofi con la raccolta di indumenti, generi alimentari e giocattoli che sono stati portati in Bosnia Herzegovina.

La solidarietà,quindi, non è stata solo una parola vuota, ma una condivisione piena degli obiettivi che l’Associazione si propone: permettere ai bambini una reale integrazione tra le tre etnie che compongono la società bosniaca (Serbi,Bosgnacchi e Croati) e stabilire positivi rapporti interpersonali con le realtà italiane in cui vivono: il tutto tradotto in uno scambio di conoscenza, di rispetto e di amore fraterno. Sono proprio i bambini – come dice Papa Francesco – i protagonisti e i messaggeri della pace nel mondo. E la Bosnia Herzegovina ha ancora tanto bisogno di pace! Molte le autorità locali istituzionali che hanno portato il loro saluto e espresso la speranza di una collaborazione sempre più efficace. Al Sindaco è stato donato, dall’Associazione, un quadro con i ringraziamenti dei bambini e delle loro famiglie. Molto gradita la partecipazione del Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, Delegato perNapoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, accompagnato dal Maresciallo dei Carabinieri Giuseppe D’Amico, che condivide e supporta insieme al Costantiniano il cammino dell’Associazione. Al Marchese i bambini hanno voluto offrire una targa su cui era scritto – nella loro lingua, il serbo-croato – : “Al nostro amico Pierluigi, grazie di cuore” insieme ai nomi di tutti loro. Davvero lodevole e particolarmente significativa la raccolta di panettoni e giocattoli – organizzata dai Cavalieri dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio napoletani ma operanti nelle Marche – destinati ai bambini che purtroppo dovevano rimanere in Istituto; su questo punto è bene seriamente e tristemente riflettere: questo accade per la mancanza di famiglie disponibili all’accoglienza. Ottimi i dolci e i rustici preparati dalle mamme di Frosolone e moltissimi i giochi animati dal gruppo di scout; non è mancata, infine, la tradizionale, ma al tempo stesso particolare, tombolata che ha distribuito doni a tutti: anche qui senza differenze.