6 dicembre, presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone

Domenica 6 dicembre, presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, sono giunte le sacre reliquie del sangue e di un frammento della tonaca di San Giovanni Paolo II. Un piccolo corteo, con in testa il presidente della Circoscrizione Chiaia Fabio Chiosi, ed un drappello di Cavalieri guidati da Pietro Funaro, in rappresentanza del Delegato Don Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, ha portato una delle reliquie muovendosi da via Pizzofalcone  per poi giungere  nella Basilica gremita di fedeli e visitatori. Il parroco don Mario d’Orlando, Cavaliere di Grazia Ecclesiastico del nostro Sacro Ordine, ha celebrato la Messa, ricordando la figura del Papa Giovanni Paolo II che, dopo la sua morte, fu acclamato Santo dal mondo intero. “Santo Subito” fu il grido che si levò da ogni dove. E così fu, tant’è che il percorso di beatificazione, abitualmente lunghissimo, per Karol Wojtila fu tra i più brevi della storia. La sua Fede, il suo Amore e il suo Coraggio furono i compagni di un’intera vita, travalicando i confini dell’ essere “un umano” per raggiungere la vetta della Santità. Sin dall’inizio del suo Pontificato, con la famosa frase Non abbiate paura aprite, anzi spalancate le porte a Cristo aveva già affrontato con amore coraggio e fede il suo attentato, i suoi viaggi pastorali in nazioni calde e pericolose, affrontando a viso aperto la mafia nell’angelus che seguì la strage dei martiri laici, i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. San Giovanni Paolo II chi ha lasciato in eredità un esempio di vita cristiana sinceramente vissuta, che oggi il nostro Papa Francesco continua con altrettanto amore, fede e coraggio a donarci.