
Lunedì 18 maggio allo stadio Albricci – sede dell’Associazione “L’Esercito e lo Sport per il futuro di Napoli” nata da una convenzione tra Ministero della Difesa e Coni – trenta militari dei ventotto paesi NATO assegnati al Comando Interforze di Napoli (JFC Naples) si sono uniti ai marciatori dell’Esercito italiano nell’ambito dell’iniziativa «L’ Esercito marciava», che ricorda i 100 anni dell’ entrata dell’ Italia nella Prima Guerra Mondiale.
Con l’arrivo del tedoforo nella pista di atletica dello stadio c’è stato il cambio di staffetta tra maratoneti del 2° Comando Forze di Difesa e gli Allievi della Scuola Militare “Nunziatella” mentre la maratona di 4200km che attraversa tutta l’Italia,si concluderà il 24 maggio a Trieste.
Il generale di brigata Antonio Raffaele, comandante del Comando Forze di Difesa Interregionale Sud, ha sottolineato “che il ruolo svolto dall’Esercito nel conflitto registrato è stato duplice, sia in termini di attività bellica che come costruzione dell’identità nazionale del popolo italiano. Oggi è’ l’occasione per condividere con la popolazione italiana i valori, sentimenti ideali dei nostri avi che sono ancora quelli dell’Esercito di oggi”.
Sono intervenuti il Sindaco di Napoli De Magistris, il Prefetto di Napoli Gerarda Maria Pantalone, Sergio Roncelli,Presidente del CONI-Napoli; il Presidente della IV Municipalità Armando Coppola; Luisa Franzese, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Campania; Elsa Evangelista, Direttore del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella,il nostro Delegato Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, don Danilo Mastrogiacomo della Curia di Napoli, oltre all’UNICEF e alla Croce Rossa Italiana.